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I Tre Porcellini, fiaba che aiuta a sconfiggere le paure

I Tre Porcellini, fiaba che rassicura sulle paure

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“Leggere fa crescere come il pane” dice la dottoressa Maria.A. Liccardi, neuropsichiatra infantile, che sceglie e/o scrive le fiabe animate di Tadà.

 I Tre Porcellini, fiaba tra le più amate dai bambini, classica e divertente, ha davvero molto da insegnare. (su Tadà troverete una divertente versione animata con un Lupo Scorreggione che li farà ridere a crepapelle).

Che cosa insegna questa fiaba ai bambini? Perchè alcune fiabe sono sempre più amate di altre? Perchè i bambini spesso vogliono riascoltare sempre la stessa fiaba?

“Scelgo o scrivo le fiabe di Tadà partendo dalle paure dei bambini. Ecco perchè prediligo alcune fiabe piuttosto che altre” spiega la dottoressa Liccardi. “Nel caso de I Tre Porcellini si tratta di una delle fiabe più amate dai bambini, la preferita anche di mio figlio quando era molto piccolo. Questa fiaba racconta in realtà al bambino la sua crescita. Il porcellino /bambino piccolo vive seguendo il principio del piacere per cui il bambino vuole “ tutto e subito”, un immediato appagamento dei suoi desideri senza pensar troppo al futuro, senza ragionare sulle conseguenze e i pericoli della realtà: costruire velocemente la casa per andare a giocare.
Il porcellino/ bambino più grande vive seguendo il principio di realtà e costruisce una casa di mattoni perché sa che la vita è piena di pericoli (il lupo) ed è perciò necessario impegnarsi ed essere responsabili e soprattutto imparare a prevedere cosa può accadere nel futuro. Il porcellino/ bambino che vive secondo il principio di realtà sa che è necessario costruire una casa solida se ci vuole proteggere dalle aggressioni del mondo esterno. Inoltre la fiaba dice al bambino che con l’astuzia e intelligenza si può sconfiggere anche un avversario molto più forte e insegna che crescere in fondo ha i suoi lati positivi.”

I Tre Porcellini, fiaba che insegna il pensiero critico

Alcuni genitori si chiedono spesso se i bambini capiscano fino in fondo il senso di una fiaba come I Tre Porcellini o se questa possa solo spaventarli.

“Le fiabe mostrano che il pericolo esiste, ma questo i bambini lo sanno già. Il Lupo è la paura dell’estraneo, il timore esistente in ognuno di noi che qualcuno possa separarci dal nostro mondo. Non serve evitare alcune fiabe: proprio quelle che riteniamo più angoscianti, sono quelle che più efficacemente insegnano che le paure possono essere sconfitte. Questo spiega l’abitudine, tipica di tutti i bambini, di voler riascoltare più e più volte lo stesso passo di un racconto: lì deve esserci qualcosa che parla alla loro interiorità, un insegnamento prezioso che hanno bisogno di metabolizzare meglio. Per questo Tadà consente di tornare indietro e riascoltare ogni scena della fiaba tutte le volte che si vuole” aggiunge la dottoressa Liccardi.

I Tre Porcellini infondono speranza: anche quando abbiamo commesso un errore ed il pericolo è vicino, con un po’ d’astuzia possiamo rimediare.

“I tre porcellini indirizza i pensieri del bambino relativi al suo sviluppo senza dirgli neppure come dovrebbe essere, permettendogli di trarre le proprie conclusioni. Questo processo basta da solo per una vera maturazione, mentre dire al bambino cosa deve fare non fa che sostituire alla schiavitù rappresentata dalla sua immaturità la subordinazione ai dettami degli adulti» scrive Bruno Battleheim.

La fiaba è tra quelle più efficaci nell’insegnamento del pensiero critico. Un esempio: M, 7 anni, dopo aver raccontato la fiaba dice:  “La mamma è brava perché aiuta i porcellini a crescere” ma “è anche cattiva perché” non doveva lasciare andare il primo porcellino perché era troppo piccolo per cavarsela da solo”. 

Leggi anche l’articolo su Hansel e Gretel

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Libri in CAA: perchè sono utili per tutti i bambini

Libri in CAA: perchè sono utili per tutti i bambini

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La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) è un insieme di tecniche, strategie e strumenti utilizzati per aiutare le persone con difficoltà di comunicazione a esprimersi e a comprendere meglio gli altri. I libri in CAA sono quindi un prezioso strumento a supporto di comprensione e linguaggio.

Lettura in CAA: benefici

La CAA, infatti, è particolarmente utile per i bambini che hanno difficoltà nel linguaggio, come quelli con autismo, sindrome di Down o  altre condizioni che influenzano la comunicazione.

L’uso di fiabe e libri in CAA tuttavia suscita spesso qualche domanda e non mette tutti d’accordo.

I libri in CAA sono utili solo per i bambini con Bisogni Educativi Speciali? O il supporto di immagini e simboli può essere usato con tutti i bambini?

Abbiamo rivolto qualche domanda al team scientifico di Tadà. 

“Il supporto dei simboli della CAA è utile per tutti i bambini. I simboli sono un metodo di comunicazione alternativo che può essere particolarmente utile in primis per i bambini piccoli, che ancora non hanno accesso alla letto-scrittura. Ascoltare con i bambini fiabe e libri in CAA li aiuta a comprendere la storia ed imparare nuove parole, associandole ai simboli. Molti genitori sono spesso preoccupati che l’ausilio dei simboli blocchi il linguaggio: è proprio il contrario. La CAA sostiene la comunicazione verbale, non la esclude. Basti pensare al fatto che più simboli definiscono una stessa parola. In questo modo i bambini impareranno più sinonimi. La CAA stimola e potenzia il vocabolario” ci spiega la dottoressa Elisa Di Donna, logopedista del team scientifico di Tadà.

Libri in Caa: utilizzo pratico

La CAA è quindi un metodo efficace per migliorare la comprensione e l’espressione verbale, così come per favorire lo sviluppo delle abilità di comunicazione in generale. Non a caso, negli ospedali americani l’uso della CAA è prassi consolidata, per agevolare la degenza di chi ha anche solo un deficit temporaneo di comunicazione. 

Ad esempio, la CAA può essere utilizzata per aiutare i bambini con lingua straniera a comprendere meglio il vocabolario e la grammatica della nuova lingua. 

“L’uso di libri in CAA nelle classi avrebbe aiutato i bambini ucraini che sono arrivati nel nostro paese ad ambientarsi prima e meglio” aggiunge la dottoressa Di Donna.

Nella didattica, la CAA è utile per aiutare i bambini con difficoltà di apprendimento a comunicare e a partecipare attivamente alle attività scolastiche.  Ad esempio, la CAA può essere utilizzata per fornire istruzioni visive e verbali durante le lezioni. I l supporto dei simboli aiuta i bambini a rispondere alle domande, incoraggia la partecipazione attiva e migliora la comprensione dei concetti.

Inoltre, un libro in CAA, contribuisce a migliorare la capacità di lettura e narrazione dei bambini.  L’utilizzo di immagini,  simboli e icone aiuta i bambini a creare associazioni tra parole e immagini. Non solo capiranno meglio il testo, ma riusciranno anche a raccontarlo espriemndosi  meglio. 

In sintesi, la CAA può essere utile per tutti i bambini, poiché offre un metodo alternativo e complementare alla comunicazione verbale. 

Per iniziare a leggere con i bambini, quindi, è senz’altro una buona idea prediligere fiabe e libri in CAA. 

Scopri tante fiabe classiche ed inedite in CAA su Tadà. 

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Giochi memory, tutti i benefici per la crescita

Giochi Memory, tanti benefici per la crescita.

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Educatori ed insegnanti usano questo gioco in modo regolare, ma forse non tutti i genitori ne conoscono le potenzialità.

Gioco del Memory La Miragola Stregata

Il gioco del memory consiste in una serie di carte illustrate, da posizionare a faccia in giù sul tavolo. I giocatori, a turno, scoprono due carte e cercano di memorizzarle, per poi trovare altre carte uguali e formare delle coppie.  Se le carte sono uguali, il giocatore le rimuove dal tavolo e le tiene per sé. Se le carte non corrispondono, il giocatore le rimette a faccia in giù sul tavolo e il gioco prosegue con il giocatore successivo.

Lo scopo del gioco è quello di trovare il maggior numero possibile di coppie di carte. I giochi memory sono un modo divertente per aiutare i bambini ad esercitare la memoria, l’attenzione e la concentrazione. Si tratta di un gioco semplice ma che non ha mai perso il proprio fascino negli anni proprio per la “capacità” di saper catturare l’attenzione dei giocatori, in particolare se si tratta di bambini pronti a lanciarsi in una nuova sfida. 

Memory, tutti i  benefici per la crescita 

I giochi Memory stimolano in particolare  la memoria di lavoro, ovvero la capacità di mantenere attiva l’informazione in mente per un breve periodo di tempo. 

Questa abilità è essenziale per la risoluzione di problemi, l’apprendimento e la comunicazione. Il Memory è anche un gioco di società: i bambini possono giocare a coppie o in gruppo e scambiarsi informazioni sulle carte che hanno visto. Questo migliora la capacità di socializzazione  e collaborazione.

Il Memory, fin dalla prima infanzia, sviluppa concentrazione e capacità di riconoscimento di forme e colori

 

Giochi Memory, i più divertenti 

Anche i giochi Memory vanno scelti in base all’età dei bambini e alla scolarizzazione. Il divertimento può iniziare per i bambini a partire dai 2 anni. A questa età, il gioco viene ancora generalmente giocato senza regole e con meno carte. Tuttavia anche nelle versioni semplificate  i piccoli possono  imparare a conoscere nuovi animali o altri oggetti raffigurati sulle carte. A partire da 3/4 anni di età possono di solito iniziare di giocare Memory con le regole corrette.

Le carte del memory possono avere diversi sfondi e temi, ad esempio animali e piante. Ma ci sono anche giochi di memoria che sono a tema veicoli o famosi monumenti. Ugualmente popolari sono i giochi con motivi di serie o film famosi come Harry Potter.

Il consiglio dell’esperto

La dottoressa Lucia Avino, neuropsicomotricista dell’età evolutiva, consiglia invece questa variante per i bambini che stanno imparando a leggere: utilizza le carte di un memory qualsiasi che hai a disposizione a casa , ritaglia dei cartoncini delle stesse dimensioni delle carte e scrivi il nome della figura sulla carta. Copri le carte e divertiti a trovare le coppie di parola e immagine corrispondente.

Clicca qui per scaricare gratuitamente il Pdf del Memory di Tadà.

 

Ecco alcuni giochi Memory e varianti giochi da tavolo Memory :

  • Gioco dei colori: questa variante senza carte  prevede di mostrare al bambino una serie di oggetti di diversi colori, poi chiedergli di ripetere la sequenza dei colori che ha visto.
  • Sequence: questo gioco prevede di posizionare le carte illustrate  su di una griglia, cercando di allineare cinque in orizzontale, in verticale o in diagonale.
  • Herefun Memory: al posto delle carte, graziose tessere di legno illustrate
  • La Miragola Stregata: divertente gioco di società per bambini,  le carte illustrate possono essere capovolte ed usate anche in versione Memory.
  • Attenti alla Stregagioco da tavolo educativo, nella versione a carte coperte è anche un ottimo esercizio Memory.
  • Memory su Tadà: dopo alcune storie in app, un divertente memory online da giocare soli o sfidando un amico. Trovi il memory tra i giochi legati alla storia animata de Il Cattivissimo Groem e de Il Topo e il Leone.

 

 

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Leggere fa bene: non è mai troppo presto per iniziare

Leggere fa bene: non è mai troppo presto per i bambini

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Secondo i pediatri, la lettura condivisa è la più preziosa attività che i genitori possano mettere in pratica per aiutare la crescita sana del proprio bambino già durante i primi 3 anni di vita. Leggere fa bene e non è mai troppo presto per iniziare. 

Perchè leggere fa bene

  • I libri per bambini possono essere un’ottima fonte di conoscenza e comprensione del mondo. Leggere libri che affrontano argomenti diversi può aiutare i bambini a sviluppare una comprensione più ampia e approfondita del mondo in cui vivono.
  •  La lettura condivisa richiede ai bambini di concentrarsi sulla storia e di seguire la trama. Questa attività aiuta i bambini a sviluppare la loro capacità di attenzione e di concentrazione, a differenza della Tv, che guardano in modo passivo. 
  • Favorisce la creatività e l’immaginazione: ascoltare una storia è un bellissimo gioco creativo. Le immagini possono ispirare i bambini a immaginare mondi e storie proprie.
  • Rinforza il legame genitore-figlio: leggere insieme  è un momento speciale che i genitori possono condividere con i propri figli, creando un’occasione di connessione emotiva e  dialogo.
 

Un bimbo che ascolta la madre che legge

Lettura condivisa madre e figlio, il piccino apprende già nei primi mesi di vita a riconoscere la voce della madre.

L’importante è prestare attenzione al tono, scandire bene le parole e prediligere storie con una struttura narrativa semplice. 

 

Cosa cominciare a  leggere? 

Durante i primi mesi il bambino non è ancora in grado di comprendere: gli basterà ascoltare la vostra voce che gli racconta una filastrocca o una breve favola.  

Tra 6 e 12 mesi si possono introdurre i libri sensoriali, che permettono lo sviluppo dell’esplorazione e dell’attenzione condivisa. Tra questi, il Centro Italiano Logopedia propone la collana dei libri “Tocca e senti”, che stimolano l’udito e la percezione dei suoni della vita quotidiana, stimolano il senso del tatto con l’analisi di diverse consistenze e diversi materiali.

A cavallo tra i 12 e i 18 mesi di vita sono consigliabili libri di ampliamento del vocabolario lessicale, costituiti da poche immagini per pagina corredate dalla loro etichetta lessicale, utili per sviluppare la comprensione e la produzione di singole parole.

Per i bambini di età compresa tra 18 e 24 mesi sono utili i libri descrittivi. Presentano in modo semplice esperienze e routine quotidiane, favorendo la costruzione di un’organizzazione temporale e la combinazione di parole per raccontare cosa fa il bambino durante il giorno.

 Le ministorie dell’ app Tadà sono state create proprio per questa età.Parlano di routine familiari come la merenda, il gioco e la vestizione ed aiutano ad imparare nuove parole.

 Con la funzione di Registra Audio i genitori possono raccontare la fiaba con propria  voce, così che il bambino possa riascoltare la sua storia preferita raccontata dai genitori anche quando questi non ci sono. O divertirsi a dare ognuno la voce ad un personaggio per poi riascoltarsi.

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Giochi educativi: giochi da tavolo, un’ottima idea per trascorrere del tempo di qualità

Giochi educativi: giochi da tavolo, un’ottima idea per trascorrere
del tempo di qualità

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I giochi da tavolo sono un modo semplice, veloce e divertente, ma soprattutto un’ottima idea per trascorrere del tempo di qualità. Se lo sono per noi adulti, perché non dovrebbero esserlo anche per i bambini? 

“I giochi di società sviluppano  la capacità di concentrazione e memorizzazione, e dunque d’apprendimento: i piccoli si divertiranno ma al contempo dovranno imparare, applicare e ricordare le regole. Favoriscono inoltre la socializzazione perché si impara a stare con gli altri; a gestire le proprie emozioni; a sperimentare per tentativi ed errori la realtà, sviluppando la capacità di problem solving già nella prima infanzia.” spiega la dottoressa  Antonella Liccardi, neuropsichiatra infantile e founder di Tadà Play. 

Ecco una selezione  di giochi educativi,  giochi da tavolo e di società ideali per la famiglia, la classe e il tempo libero. 

Patsch- Noris: Gioco di riflessi molto divertente, con carte illustrate e dadi con numeri ed immagini delle carte. Il primo che riesce a toccare per primo la carta corrispondente al colore e all’immagine del dado può tenerla. Vince chi raccoglie più carte.  

Lupo Scorreggione- Tadà Play : 

Il lupo scorreggione, il divertentissimo gioco di Tadà ispirato alla fiaba de I Tre Porcellini. 

Scopri qui la versione di Tadà de I tre Porcellini, con il divertentissimo Lupo Scorreggione!

 

Spassoso gioco di carte per bambini che stimola attenzione e velocità, da fare a piccoli gruppi. Carte illustrate ispirate alla favola de I Tre Porcellini e una carta Lupo cui fare attenzione: quando appare, bisogna gridare per primi Lupo Scorreggione! Chi arriva per ultimo riceve buffe carte cacca. Il divertimento è assicurato. 

Storia del Mondo Montessori- Headu Puzzle circolare da comporre, che spiega in modo semplice ai bambini  il Bing Bang e la storia del mondo. 

Attenti alla Strega!Tadà Play

Attenti alla strega, il gioco da tavolo per classe  e famiglia che stimola categorizzazione e naming. 

 Un gioco divertente ed educativo, che allena la capacità di categorizzazione e il naming. Vince chi per primo completa la cartella con 3 carte, sfuggendo alla strategia degli avversari e agli imprevisti del gioco. Nella versione a carte coperte, si allena anche la memoria. 

Dai un’occhiata al gioco qui

Dobble Kids- Asmodee: Versione semplificata per bambini del classico Dobble: vince chi trova per primo la coppia di immagini uguali presente su ogni carta. 

Battaglia Navale Clementoni. Due flotte in posizione pronte a sfidarsi. Grande classico rivisitato con una board magnetica dove far scorrere le pedine. 

Monopoly Junior e Monopoli Town- Hasbro Gaming. Versioni semplificate per bambini del famoso gioco di contrattazione: anche i più piccoli potranno divertirsi a vendere e comprare il parco, il negozio di giocattoli, la gelateria. Nella versione Town l’ambiente di gioco è una città a misura di bambino. 

Zooloretto: questo gioco prevede di gestire un giardino zoologico, cercando di posizionare gli animali nelle giuste aree e di evitare sovrappopolazioni.

Giochi dai 3 anni 

Tombola degli animali- Clementoni: alla sfida della tombola si unisce la conoscenza del meraviglioso mondo degli animali. Le cartelle possono essere composte e personalizzate dal bambino, così che possa aggiungere i suoi animali preferiti. Una divertente sfida alla ricerca delle foto più suggestive. 

Gioco di Groem- Tadà Play:

 

Giochi educativi: Il divertentissimo gioco di Groem, il gattaccio cattivo di Tadà.

Scopri qui la storia di Groem: Il Cattivissimo Groem

Un divertente gioco dell’oca ideale anche per i bambini più piccoli, a partire dai tre anni. Tante divertenti carte Sorpresa (Imita la faccia della maestra quando si arrabbia!) che rendono divertente e sfidante il percorso verso il traguardo. 

Guarda come si gioca: